Canali Minisiti ECM

Sviluppato un test rapido contro le minacce d'aborto

Ginecologia Redazione DottNet | 19/06/2020 18:51

Si fa con l'analisi delle urine: risultati in 30 minuti

Un test delle urine che, entro 30 minuti, può valutare gli esiti della gravidanza per le donne che presentano segni di minacce di aborto. A realizzarlo sono stati i ricercatori della Nanyang Technological University di Singapore insieme ai medici del Kk Women's and Children's Hospital. L'aborto spontaneo minacciato è una delle emergenze ginecologiche più comuni in tutto il mondo. L'attuale metodo di laboratorio, spiegano gli studiosi, valuta il rischio di aborto spontaneo di una donna incinta attraverso un esame del sangue che misura i livelli di progesterone e che può richiedere alcune ore. Il nuovo prodotto richiede solo una goccia di urina per lo screening delle molecole associate al rischio di aborto spontaneo. In uno studio su 40 donne in gravidanza con sintomi di aborto spontaneo minacciato, il test ha identificato gli esiti della gravidanza di tutte le partecipanti. Questo ritrovato, dice Ku Chee Wai, della divisione di ostetricia e ginecologia dell'ospedale di Singapore che ha partecipato al lavoro, "può anche placare le paure e le preoccupazioni delle donne incinte che sono a basso rischio di aborto" e "migliorare la loro esperienza di gravidanza". I risultati del lavoro sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Acs Nano. 

pubblicità

fonte: ansa

Commenti

I Correlati

Laiga: "Se si vuole dare un concreto aiuto alla maternità dopo la nascita, sarebbe più sensato investire tali soldi per rimediare ai gravi tagli al personale sanitario degli ultimi anni"

La stimolazione ovarica rappresenta il primo passo nei percorsi di procreazione assistita e un approccio personalizzato in questa fase può contribuire a fare la differenza per l’esito dei trattamenti

La Chiesa prende posizione contro la maternità surrogata, 'attraverso la quale il bambino, immensamente degno, diventa un mero oggetto

Dopo il parto si ha però un recupero, specie se si allatta

Ti potrebbero interessare

Laiga: "Se si vuole dare un concreto aiuto alla maternità dopo la nascita, sarebbe più sensato investire tali soldi per rimediare ai gravi tagli al personale sanitario degli ultimi anni"

Il ginecologo e il medico di medicina generale importanti punti di riferimento da cui le donne desiderano ricevere informazioni

La Chiesa prende posizione contro la maternità surrogata, 'attraverso la quale il bambino, immensamente degno, diventa un mero oggetto

Dopo il parto si ha però un recupero, specie se si allatta

Ultime News

Il primo appuntamento partenopeo si inserisce nella fase pilota del Progetto per un programma di screening nazionale nella popolazione pediatrica delle due patologie, promosso dall'Istituto Superiore di Sanità su incarico del Ministero della Salute

Greco (S.I.d.R.): “Prevenzione decisiva a supporto di genetica e stili di vita”

"Epidemia tra i mammiferi è un passo avanti verso l'uomo, non uno ma più ceppi si stanno adattando"

Benefici ottimali facendo 6-10 piani a piedi al giorno